Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia, coerentemente con le strategie nazionali previste dal “Piano Transizione 4.0” e con gli obiettivi del progetto “Punto Impresa Digitale” (PID) approvato dalle Camere di Commercio lombarde, hanno attivato il Bando SI4.0 2022.
Il bando intende promuovere la realizzazione di progetti per la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni e servizi innovativi 4.0, stimolandone la domanda a lungo termine e incentivando la collaborazione delle imprese con i soggetti qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0. Particolare rilevanza verrà riconosciuta a progetti che apportino effetti positivi in termini di eco-sostenibilità ed efficientamento energetico realizzato dai servizi/prodotti proposti e per quelli rivolti al miglioramento della cybersecurity e business continuity nelle aziende.
DOTAZIONE
Totale: Euro 1.750.000
Per singolo territorio:
Bergamo: € 120.000,00
Brescia: € 100.000,00
Cremona: € 60.000,00
Mantova: € 70.000,00
Milano – Monza – Brianza – Lodi: € 1.400.000,00
ANNI DI VALIDITÀ
Presentazione delle domande di contributo a partire dal 29 settembre fino al 28 ottobre 2022.
Realizzazione del progetto e rendicontazione delle spese entro il 15 dicembre 2023.
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Chi ne può beneficiare
I soggetti beneficiari sono le MPMI (non imprese agricole) con sede legale e/o operativa in Lombardia che:
- abbiano al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali;
- presentino un progetto che riguardi almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati al successivo punto elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2.
Interventi agevolabili
I progetti devono riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nell’elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie nell’elenco 1 o 2.
Elenco 1 – utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
- robotica avanzata e collaborativa;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- interfaccia uomo-macchina;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- integrazione verticale e orizzontale;
- Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
- Cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
- Soluzioni di cyber security e business continuity;
- big data e analisi dei dati;
- soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
- soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento;
- intelligenza artificiale;
Elenco 2 – utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- sistemi fintech;
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi;
- tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
- programmi di digital marketing;
- soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
- connettività a Banda Ultralarga;
- sistemi per lo smart working e il telelavoro;
- sistemi di e-commerce;
- soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
I progetti devono essere realizzati entro il 15 dicembre 2023, data ultima per la rendicontazione delle spese, che devono essere sostenute e quietanzate a partire dal 1° gennaio 2022. Non sono ammesse proroghe.
Agevolazione e spese ammissibili
Sono ammissibili i progetti con importo complessivo di spese non inferiore a euro 40.000.
L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili fino a un massimo di euro 50.000 erogati a fondo perduto.
A fronte dell’esaurimento delle risorse disponibili, l’entità del contributo potrà essere inferiore al 50% delle suddette spese al netto di IVA.
In particolare, sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
- Consulenza;
- Formazione;
- Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
- Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati;
- Spese per la tutela della proprietà industriale;
- Spese del personale dell’azienda.
Tutti i fornitori dei servizi, fatte salve alcune eccezioni, devono risultare qualificati come da normativa vigente.
Come e quando presentare domanda
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 29 settembre fino alle ore 12.00 del 28 ottobre 2022.
Le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti possono essere ammesse a finanziamento solo per una domanda.
Non è prevista la cumulabilità con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili.